Il Binge Eating Disorder (BED) o Disturbo da Alimentazione Incontrollata è un disturbo del comportamento alimentare, caratterizzato dalla presenza di abbuffate e la successiva tendenza di compensazione, che avviene attraverso il digiuno.
Il cibo prende la forma di anestetico, come se fosse un vero e proprio psicofarmaco.
Il DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) ha stilato i criteri che permettono di definire in maniera univoca un abbuffata compulsiva:
- Abbuffate ricorrenti, considerando l’abbuffata come caratterizzata da entrambi i seguenti sintomi:
- mangiare in un definito periodo di tempo (ad esempio un periodo di due ore) una quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili
- sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (ad esempio sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando
- E’ presente grosso disagio riguardo gli episodi di abbuffata
- Gli episodi di abbuffata si verificano mediamente almeno due giorni a settimana nel corso di 6 mesi
- Le abbuffate non sono associate con un regolare uso dei comportamenti compensatori inappropriati (vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici, clisteri e il digiuno o l’esercizio fisico eccessivo) e non si manifestano esclusivamente in corso di anoressia o bulimia.
Le conseguenze correlate spesso si presentano contemporaneamente, ma è sufficiente la presenza di almeno tre di queste perché si parli di abbuffata compulsiva:
- Mangiare molto più rapidamente del normale
- Mangiare fino ad avere una sensazione dolorosa di troppo pieno
- Mangiare grandi quantità di cibo pur non sentendo fame
- Mangiare in solitudine a causa dell’imbarazzo per le quantità di cibo ingerite
- Provare disgusto di sé, depressione o intensa colpa dopo aver mangiato troppo
Il soggetto che soffre di binge eating non si vede grosso, come nel caso dell’anoressia, ma in sovrappeso e torna a piacersi nei periodi di digiuno alternati a quelli di abbuffate.
Si prova spesso un senso dio perdita di controllo, anche senza avere un senso di fame, che porta all’abbuffata e alla compensazione successiva.
CAUSE
Le cause possono essere associate a quelle della Bulimia, con la differenza però che la persona che soffre di BED non sempre ricopre di importanza la perfezione nella forma fisica, né associa necessariamente (ma spesso accade) al proprio peso la valutazione di sé.
Ciò non toglie che si provi un profondo senso di disagio nei confronti del proprio corpo.
In ogni caso le cause del BED sono comuni a quelle della bulimia:
- Depressione
- Disturbi d’ansia
- Disturbi della personalità
- Necessità di riempire un vuoto emotivo
- Bassa autostima
- Anche se in percentuale minore di casi, la cultura: si percepisce un’eccessiva pressione sociale e si sente il bisogno di rientrare in standard imposti dal modello occidentale di magrezza.
- Predisposizione genetica: numerosi studi hanno dimostrato un maggiore tasso di incidenza in famiglie con la presenza di altri casi di DCA.
SINTOMI
Tra i sintomi più comuni abbiamo:
- Aumento dell’appetito (dovuto a una dilatazione dello stomaco)
- Continue oscillazioni del peso, con progressivo aumento di peso corporeo
- Crampi e dolore addominali
- Iperfagia
- Stomaco gonfio
CURA
Anche in questo caso la psicoterapia breve strategica è stata riconosciuta come una delle terapie con maggiori esiti positivi nella cura di questo DCA.
Sempre attraverso strategie ad hoc, aiuta a sbloccare ill problema già nelle prime sedute, interrompendo il meccanismo compensatorio abbuffata/digiuno.
Anche in questo caso l’obiettivo è quello di svincolare la persona dal circolo vizioso che lo spinge ad abbuffarsi e il recupero delle relazioni sociali, spesso messe da parte.