Il percorso universitario è un viaggio ricco di sfide, soddisfazioni e momenti di crescita personale. Tuttavia, può capitare che, proprio quando si è a un passo dalla meta, gli studenti incontrino un ostacolo imprevisto: il blocco dello studente. Questo fenomeno, noto come blocco psicologico da ultimo esame o da tesi di Laurea, può manifestarsi in vari modi, ostacolando il completamento degli studi e causando stress e frustrazione. Comprendere le cause di questo blocco e trovare soluzioni efficaci è essenziale per superare l’ultimo ostacolo e raggiungere finalmente il traguardo della laurea.

Cos’è il blocco da ultimo esame o da tesi di Laurea?

Il blocco psicologico da ultimo esame universitario o da tesi di Laurea è una condizione di difficoltà mentale ed emotiva che può colpire gli studenti nelle fasi finali del loro percorso accademico. Questo blocco si manifesta come una barriera invisibile che impedisce di progredire, nonostante la preparazione e l’impegno profuso negli studi. Gli studenti che ne soffrono spesso si trovano incapaci di superare l’ultimo esame o di completare la scrittura della tesi, nonostante abbiano raggiunto con successo tutte le altre tappe del loro percorso universitario.

studentessa universitaria che sfoglia un libro in penombra

Cause e soluzioni del blocco da ultimo esame o da scrittura della tesi

Il blocco psicologico da ultimo esame universitario o da tesi di Laurea può derivare da una combinazione di fattori diversi. Ogni studente è unico e le ragioni dietro questo blocco possono variare ampiamente. Tuttavia, ci sono alcune cause comuni che emergono frequentemente tra coloro che sperimentano questo problema. Esplorare queste cause e le relative soluzioni può aiutare gli studenti a identificare e superare gli ostacoli che impediscono loro di completare il percorso di studi.

Esami più difficili lasciati per ultimi

Una delle cause più comuni del blocco psicologico è la tendenza a lasciare gli esami più difficili per ultimi. Questo può creare un accumulo di ansia da esame universitario e pressione, poiché gli studenti si trovano a dover affrontare le sfide più impegnative proprio quando le loro energie mentali e fisiche sono ormai ridotte al minimo. Ecco alcune soluzioni possibili per risolvere il problema. 

Pianificazione Strategica degli Esami

Invece di lasciare tutti gli esami difficili alla fine del percorso di studi, è utile pianificare in anticipo distribuendoli in modo equilibrato lungo l’intera durata del corso. Questo approccio permette di affrontare le sfide in modo graduale, evitando un accumulo eccessivo di pressione negli ultimi semestri.

Tecniche di Studio Mirate

Adottare tecniche di studio specifiche per ogni esame può migliorare l’efficienza della preparazione. Tecniche come lo studio di gruppo, la realizzazione di schemi e mappe concettuali, l’utilizzo di simulazioni d’esame e la pratica costante attraverso quiz e esercitazioni possono rendere gli esami più gestibili.

Supporto Accademico e Psicologico

Cercare il supporto di tutor, professori o servizi di psicoterapia per il blocco dello studio universitario può essere di grande aiuto. Questi professionisti possono fornire strategie di studio efficaci, aiutare a gestire l’ansia da università e lo stress da studio, e offrire un supporto morale per affrontare gli esami difficili in modo più sereno e sicuro di sé.

Idealizzazione di esami che si provano e riprovano

Gli esami che vengono ripetuti più volte tendono a diventare un ostacolo sempre più grande nella mente degli studenti. Ogni tentativo fallito accresce la percezione dell’esame come una sfida insormontabile, portando a una spirale di ansia e frustrazione. Questa idealizzazione negativa rende ancora più difficile superare l’esame, creando un circolo vizioso di paura e incertezza. Alcuni esempi famosi di esami che tendono ad essere idealizzati, sono Anatomia, Istologia o Fisiologia nella facoltà di medicina, che sono tra le cause principali del blocco nello studio a Medicina.

Di seguito sono presentate alcune strategie possibili per affrontare il problema.

Diversificare le Tecniche di Apprendimento

Cambiare le tecniche di studio può aiutare a mantenere l’interesse e a migliorare la comprensione del materiale. Utilizzare metodi come la ripetizione spaziata, l’uso di flashcard, l’apprendimento collaborativo, e l’insegnamento reciproco con un compagno di studio può rendere lo studio più efficace e meno monotono. Questo approccio può ridurre l’ansia e aumentare la fiducia nelle proprie capacità.

Counseling Psicologico e Coaching Accademico

Rivolgersi a un consulente o psicologo può fornire strategie per gestire l’ansia e la paura di fallire all’Università. Il supporto psicologico aiuta a sviluppare una mentalità più positiva e resiliente, affrontando le cause profonde del blocco. Un coach accademico può, inoltre, offrire supporto personalizzato per l’organizzazione dello studio, la gestione del tempo e la preparazione specifica per l’esame, migliorando la propria efficienza, autostima e motivazione nello studio.

Simulazioni d’Esame

Creare e svolgere simulazioni d’esame realistiche può aiutare a familiarizzare con il formato e le domande dell’esame, riducendo l’ansia legata all’incertezza. Le simulazioni consentono di identificare le aree di debolezza e di migliorare progressivamente le proprie competenze. Ricevere feedback regolare da tutor o professori sui propri progressi può fornire indicazioni preziose per migliorare e superare la percezione dell’esame come un ostacolo insormontabile.

Confronto con colleghi che ce l’hanno fatta

Osservare i propri colleghi che hanno completato il percorso di studi mentre si è ancora bloccati sull’ultimo esame o tesi può essere demoralizzante. Questo confronto può alimentare il senso di inadeguatezza e peggiorare il blocco psicologico, rendendo ancora più difficile trovare la motivazione per andare avanti. Qui ci sono alcune opzioni che potrebbero risolvere la questione.

Mantenere un Atteggiamento Positivo e Individuale

È importante capire che ogni studente ha il proprio ritmo di apprendimento e percorso personale. Concentrarsi sui propri progressi e successi, per quanto piccoli possano sembrare, aiuta a mantenere la motivazione e la fiducia in sé stessi. Ridurre il tempo trascorso sui social media o nelle conversazioni in cui il confronto con i colleghi è inevitabile può aiutare a diminuire il senso di inadeguatezza. Invece, dedicare tempo a riflettere sui propri obiettivi e sui passi già compiuti può rafforzare l’autostima e la determinazione.

Trovare Supporto in una Rete di Sostegno

Entrare a far parte di gruppi di studio o di supporto con studenti che stanno affrontando le stesse difficoltà può creare un ambiente positivo e motivante. Questi gruppi offrono l’opportunità di condividere esperienze, strategie di studio e incoraggiamenti reciproci, riducendo il senso di isolamento. Trovare un mentore, come un professore, un consulente accademico o uno studente più anziano, può fornire guida e supporto personalizzato. Un mentore può offrire consigli pratici, feedback costruttivo e incoraggiamento, aiutando a mantenere la prospettiva e la motivazione necessarie per superare gli ultimi ostacoli accademici.

Pressioni eccessive lato economico

Le pressioni economiche rappresentano una delle cause principali del blocco psicologico da ultimo esame o da tesi di laurea. La necessità di concludere gli studi il più rapidamente possibile per evitare ulteriori spese, come tasse universitarie, affitti e costi di vita, può generare un forte stress. Questa pressione può portare a una paralisi decisionale, ansia elevata e una diminuzione delle capacità di concentrazione e rendimento. Ecco diverse soluzioni potenziali per superare il problema.

Gestione delle Risorse Finanziarie

Creare un bilancio dettagliato per monitorare le entrate e le spese mensili può aiutare a gestire meglio le finanze. Identificare le aree in cui è possibile risparmiare e allocare le risorse in modo più efficace può ridurre lo stress finanziario. Inoltre, esplorare le opportunità di borse di studio, sovvenzioni e altre forme di finanziamento disponibili per gli studenti può fornire un aiuto economico significativo, alleviando la pressione finanziaria e permettendo di concentrarsi maggiormente sugli studi.

Lavori Part-time e Flessibili

Cercare lavori part-time che siano flessibili e compatibili con gli orari di studio è una soluzione pratica per ottenere un reddito supplementare senza compromettere eccessivamente il tempo dedicato allo studio. Valutare anche le opportunità di lavoro a distanza, che permettano di lavorare da casa e gestire meglio il tempo tra studio e lavoro, può offrire una maggiore flessibilità e ridurre i costi di trasporto.

Supporto Psicologico e Gestione dello Stress

Imparare e praticare tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, la mindfulness e l’esercizio fisico regolare, può aiutare a mantenere la calma e la concentrazione. Ridurre lo stress mentale ed emotivo è essenziale per affrontare le pressioni economiche in modo più efficace. Rivolgersi a un consulente o psicologo può fornire supporto emotivo e strategie pratiche per gestire l’ansia finanziaria. Il counseling può aiutare a sviluppare una mentalità resiliente e trovare soluzioni creative per affrontare le difficoltà economiche.

Consapevolezza che il percorso di studio non fa più per noi

Durante il percorso universitario, può capitare che gli studenti si rendano conto che la loro scelta di studi non rispecchia più i loro interessi, passioni o obiettivi professionali. Questa consapevolezza può emergere gradualmente o in seguito a esperienze specifiche, come stage, progetti o corsi particolari. Tale realizzazione può generare un forte senso di smarrimento e incertezza, contribuendo significativamente al blocco psicologico. La paura di aver “sprecato” tempo e risorse in un percorso che non soddisfa più le proprie aspettative può essere paralizzante e difficile da affrontare. Ecco alcune proposte per risolvere il problema.

Riflessione e Autoanalisi Profonda

Prendersi del tempo per riflettere sui propri interessi, passioni e obiettivi a lungo termine è fondamentale. Fare un bilancio delle esperienze passate e valutare cosa ha suscitato entusiasmo e cosa, invece, ha creato disinteresse può aiutare a chiarire le proprie priorità. Utilizzare strumenti di autoanalisi, come test di orientamento professionale o il journaling, può offrire una maggiore consapevolezza di sé stessi e dei propri desideri. Questa introspezione può guidare le decisioni future e fornire una base solida per eventuali cambiamenti di rotta.

Consultare un Orientatore Professionale

Rivolgersi a un orientatore professionale può essere molto utile per valutare le proprie opzioni e prendere decisioni informate. Un orientatore può fornire una panoramica delle alternative disponibili, aiutare a identificare percorsi di studio o carriera più allineati con i propri interessi e competenze, e offrire supporto nel processo di transizione. Attraverso colloqui individuali e strumenti di valutazione, l’orientatore può aiutare a sviluppare un piano d’azione concreto e realistico per il futuro.

Valutare la Possibilità di Cambiare Corso di Studi o Integrazioni

Se si riconosce che il percorso di studio attuale non è più in linea con i propri interessi, valutare la possibilità di cambiare corso di studi può essere una soluzione valida. Informarsi sui requisiti per il trasferimento, sui crediti riconosciuti e sulle tempistiche necessarie può rendere il processo meno intimidatorio. In alternativa, considerare l’aggiunta di specializzazioni che possano integrare e arricchire il proprio percorso attuale può offrire nuove prospettive e rinnovato interesse. Questo approccio consente di mantenere parte dei progressi fatti, ampliando al contempo le proprie competenze e opportunità future.

studente universitario che studia all università con lavagna dietro

E se il blocco da ultimo esame o da tesi fosse solo un alibi?

Secondo l’esperienza dello psicologo Andrea Scozzi, il blocco da ultimo esame o da tesi di laurea può essere, in alcuni casi, un alibi per evitare di affrontare paure e insicurezze legate al futuro. Questo fenomeno si manifesta quando gli studenti utilizzano il blocco come una giustificazione per non fare il passo successivo nella loro vita, che spesso comporta l’ingresso nel mondo del lavoro o altre importanti transizioni personali e professionali. Tale comportamento può derivare da diverse paure inconsce, che meritano di essere esplorate e comprese per poter essere superate.

La fine del percorso universitario rappresenta un grande cambiamento. Lasciare l’ambiente accademico per entrare nel mondo del lavoro o affrontare nuove responsabilità può essere estremamente intimidatorio. Questa transizione implica l’abbandono di una zona di comfort e l’accettazione di nuove sfide e incertezze. La paura di non essere all’altezza delle aspettative o di fallire può indurre gli studenti a procrastinare e a rimanere bloccati negli ultimi passi del loro percorso accademico.

Molti studenti provano un senso di incertezza riguardo al loro futuro professionale. Non sapere esattamente quale direzione prendere o quale carriera scegliere può creare un’ansia paralizzante. Questa incertezza può portare gli studenti a ritardare la conclusione dei loro studi, utilizzando il blocco come una scusa per evitare di prendere decisioni difficili riguardanti il loro futuro.

Per alcuni studenti, la vita universitaria rappresenta un periodo di relativa sicurezza e stabilità. L’idea di dover abbandonare questo periodo e affrontare la realtà adulta può essere molto spaventosa. La vita universitaria offre una struttura e un senso di appartenenza che potrebbe essere difficile da trovare altrove. Il blocco può quindi diventare un modo per prolungare questa fase della vita e posticipare l’inevitabile transizione verso una nuova fase.

Riconoscere e accettare queste paure, cercare supporto psicologico e pianificare concretamente il futuro sono passi fondamentali per superare questo blocco e avviarsi verso nuove sfide e opportunità con maggiore serenità e determinazione.

Considerazioni finali

Superare il blocco psicologico da ultimo esame o da tesi di laurea è una sfida comune, ma affrontabile con le giuste strategie. È fondamentale riconoscere il problema e sfruttare le risorse disponibili, come servizi di counseling e gruppi di studio. Una pianificazione efficace del tempo, che bilanci lo studio con momenti di relax, aiuta a gestire lo stress. Adottare una mentalità positiva e resiliente, accettando che il percorso può avere alti e bassi, facilita il superamento delle difficoltà. Guardare al futuro con ottimismo e prepararsi per le opportunità post-laurea può fornire la motivazione necessaria per completare con successo il percorso accademico.

Per un aiuto professionale specifico, si consiglia di contattare il dottor Andrea Scozzi, esperto nel trattamento del blocco dello studente, per una sessione online mirata sul caso.